20.40 "Ad oggi, dopo 18 mesi di lunghi silenzi e anche sanguinari depistaggi, non vi è stata nessuna vera svolta nel processo sul sequestro, le torture e l'uccisione di Giulio". Così la famiglia Regeni esprime "indignazione per le modalità, la tempistica e il contenuto della decisione del Governo italiano di rimandare Cantini al Cairo" "Solo quando avremo la verità -ribadisce- l'ambasciatore potrà tornare al Cairo senza calpestare la nostra dignità"."La decisione-aggiunge-ha il sapore di una resa confezionata ad arte".
Fonte: Ultim'ora del Televideo RAI
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